Mirtillo americano

Vaccinium corymbosum

  • Famiglia: Ericaceae
  • Fogliame: Deciduo
  • Categoria: Piante da frutto
  • Consigliata per: Orto e Frutteto
  • Temperatura min.: -20 | -15 °C
  • Altezza: 1 — 1,5 metri
  • Terriccio:  
  • Larghezza: 1 — 1,5 metri
  • Esposizione: Soleggiata , Parzialmente ombreggiata
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Ne esistono parecchie varietà ottenute per incroci, a fruttificazione scalare, cioè di tipo precoce, medio o tardivo. Le foglie sono molto più grandi di quelle del mirtillo nostrano, ma ugualmente ingialliscono e si arrossano per poi cadere in autunno. I fiori sono invece uguali a quelli del mirtillo europeo, bianchi con una sfumatura rosa, riuniti in grappoli. Autofertile, ma aiutato dall’impollinazione a opera degli insetti. I frutti nero-azzurri, pruinosi, maturano in genere fra giugno e luglio, e sono di dimensioni leggermente maggiori.

Consigli di coltivazione

Si coltiva su terreni sciolti, sabbiosi, acidi, ricchi di sostanza organica. Resiste nel Nord Italia anche a temperature di –15 °C. La concimazione dev’essere abbondante, con un prodotto specifico per piante acidofile da frutto. La potatura consiste nel taglio solo dei rami che si seccano o si spezzano.

Da non dimenticare

Si riproduce per talea, sia legnosa che erbacea, utilizzando un radicante ormonale, e si pianta in terra dopo due-tre anni, quando la nuova piantina è ben radicata. Le piantine vanno messe a dimora in quadrato, a una distanza di circa 1,5 m.

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